Marchestorie è il Festival che racconta la regione attraverso le sue peculiarità, le sue tradizioni e le sue leggende coinvolgendo tutto il territorio marchigiano, dal mare alle montagne. L’intento è quello di far conoscere gli antichi borghi, le fortezze medievali, le splendide piazze e le numerose chiese, di far riscoprire l’immaginario collettivo marchigiano fatto di narrazioni e tradizioni, miti e leggende, aspetti devozionali e credenze popolari, ma anche di far assaporare i piatti tipici, seguendo le trame di una conoscenza che si fa spettacolo e divertimento. Obiettivi principali sono il rilancio dell’immenso patrimonio costituito dai borghi in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica e la valorizzazione del patrimonio immateriale costituito da storie, leggende e tradizioni.
Dal primo al 17 settembre – per tre weekend consecutivi dal venerdì alla domenica, tra le 18 e le 24 – turisti e visitatori potranno esplorare i piccoli centri marchigiani del cratere del sisma, della dorsale appenninica e della costa dove troveranno un’offerta continua di eventi, con almeno una rappresentazione al giorno per un totale di 3 spettacoli, l’apertura di chiese e palazzi storici, teatri, biblioteche, musei e collezioni ma anche negozi e ristoranti. Previste inoltre visite guidate, mostre, rievocazioni storiche in costume, dimostrazioni, degustazioni di prodotti tipici, appuntamenti enogastronomici e mercatini dell’artigianato. Ecco dunque che per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con il Comune di Senigallia, L’Estetica dell’Effimero rientra con il suo progetto, tra i 32 vincitori del bando di questa terza edizione.

Il festival, con la direzione artistica di Paolo Notari, ha già avuto un’anteprima mercoledì 26 luglio davanti alla Rotonda a Mare di Senigallia con Marchestorie Show-Aspettando il festival, condotto da Alvin Crescini. Per l’occasione tutti i borghi coinvolti hanno raccontato le storie che andranno in scena a settembre.

Ad illustrare la proposta di Senigallia, la presidente Anna Marconi in abito storico, è salita sul palco per promuovere l’iniziativa che ci vedrà coinvolti dal 15 al 17 settembre, presso il Castello di Scapezzano e il Museo della Mezzadria.

Primo appuntamento dunque venerdì 15 settembre a Scapezzano alle ore 21:00 con UN CHIERICO PER SALVARE LA CORTE DUCALE – Ingresso libero

Uno spettacolo di teatro immersivo, scritto e diretto dal giovane Alessio Messersì. Oltre agli attori del gruppo storico de Il Solenne Ingresso, fiore all’occhiello della nostra Associazione, saranno protagonisti anche l’Associazione La Castellana di Scapezzano e Musica antica e contemporane MAC con la Corale San Giovanni Battista, diretti dal Maestro Roberta Silvestrini e i musici Elena Solai (flauto), Piercarlo Fontemagi (tromba e strumenti antichi), Tommaso Torreggiani (corno), Thomas Pierfederici (euphonium), Simone Polenta (percussioni).

Verso la fine del 1400, Scapezzano, attraversa una fase molto importante nella vita sociale e culturale del Castello. La posizione panoramica, la buona qualità della vita, la stabilità politica instauratasi con l’avvento della famiglia Della Rovere, legata al pontificato di Sisto IV, diventa meta attraente per eminenti famiglie nobili forestiere come i Gabrielli ed i Baldassini di Gubbio, oltre a numerosi emigranti provenienti dalla Dalmazia, gli schiavoni, che ripopolano la civitas del castello. Marco Vigerio I della Rovere, divenuto vescovo di Senigallia il 6 ottobre del 1476, poi successivamente cardinale, nutre grande considerazione per Scapezzano e nomina Don Giacomo Bonvicini, personaggio illustre portato al suo seguito da Savona, parroco del castello e vicario del vescovo.
In questo contesto storico, di fatti realmente accaduti, si sviluppa il progetto di teatro immersivo che costituisce l’artificio per promuovere l’identità storico territoriale del luogo.

Il secondo appuntamento di sabato 16 settembre, sarà incentrato sulla riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e culturale dell’area di interesse al bando e segnatamente il Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi di Senigallia. I visitatori saranno invitati, dopo un breve cenno sulla storicità del monumento, a visitare gratuitamente le sale espositive del museo e successivamente verrà offerto loro un intrattenimento ludico-culturale che si caratterizza da una efficace commistione tra storia e contemporaneità. Il progetto consiste nel mettere in scena una sfilata di moda di abiti rinascimentali, accuratamente ricostruiti attraverso lo studio di quadri e dipinti dell’epoca rinascimentale e sapientemente spiegati dal costumista teatrale che li ha realizzati, ponendo l’accento sulle caratteristiche della moda dell’epoca, le usanze e gli accessori.

Il terzo giorno della manifestazione, nell’ottica della prosecuzione dei festeggiamenti, gli abitanti del borgo di Scapezzano ed i turisti intervenuti, dalle ore18:00 avranno la possibilità di visitare gli stand allestiti nella piazza principale e gustare un aperitivo per le vie del borgo e nei torricini di guardia delle mura perimetrali con prodotti tipici locali. Dalle ore 19:00 alle ore 20:30 sarà organizzata una animazione con danze storiche rinascimentali e giochi nella piazza principale e gli astanti verranno coinvolti nella partecipazione.