L'emozione di raccontare la Prefettessa ad Urbino presso la Galleria Nazionale delle Marche

Uno degli scopi principali dell’Associazione Culturale L’Estetica dell’Effimero è quello di riuscire attraverso le sue iniziative, a sensibilizzare quante più persone verso la bellezza, l’arte e la riscoperta delle proprie radici. Nel corso degli anni ci siamo così appassionati alla storia della nostra amata città di Senigallia e in particolare attraverso la rievocazione storica che organizziamo, ai suoi Signori Giovanni Della Rovere e di lui consorte.

Figure importanti entrambe, ma che stranamente non hanno lasciato impronte indelebili al pari dei loro contemporanei. Poco si sa del Duca Giovanni, ancora meno di sua moglie, Giovanna da Montefeltro. Ecco dunque la bramosia di indagare su di lei e cercare quanto più possibile di dare luce ad una donna che di sicuro temperamento e sensibilità, ha governato il Ducato in maniera ineccepibile, tanto da garantirsi il soprannome di la Prefettessa.

Questa curiosità ci ha spinti a creare un gruppo di lavoro e provare a scrivere su di lei un piccolo libro in cui racchiudere tutto ciò che su di lei (in realtà molto poco) si sa per certo, e quanto potrebbe essere invece ipotizzato.

Non ci dilungheremo oltre su questa pubblicazione che ha visto la luce lo scorso giugno grazie a Ventura Edizioni che ha creduto nel progetto. Di lei abbiamo parlato abbondantemente in articoli precedenti che vi invitiamo ad andare a ricercare. Quello su cui vorremmo invece soffermarci, è il desiderio di divulgazione che ci spinge a portare Giovanna in tournee. Farla conoscere, parlare di lei, appassionare quante più persone, crediamo sia l’unico modo per innescare una scintilla che magari possa far ardere il desiderio di ricerca in qualcunaltro. Per questo giovedì 14 marzo, siamo stati arditi nel voler “riportare Giovanna a casa”, ossia avere il privilegio di presentare il libro Giovanna da Montefeltro – Vita, costumi e immagine della Prefettessa ad Urbino presso la sala conferenze del giardino d’inverno di Palazzo Ducale. Un privilegio a noi concesso dalla Galleria Nazionale delle Marche che ha visto in questa operazione qualcosa di molto valido e interessante.

Non è mai facile parlare ad un pubblico, tanto più se questo è composto da addetti ai lavori che ben conoscono la storia rinascimentale e della famiglia dei Montefeltro che a Urbino avevano la capitale della loro Signoria. Per fortuna però, i tre autori hanno saputo come sempre, raccontare di lei in modo semplice e accattivante, lasciando negli spettatori la voglia di scoprire di più.

Tre autori per tre sfaccettature diverse della protagonista. Lorenzo Marconi ce l’ha presentata dal punto di vista storico e biografico. Anna Pia Giansanti ha provato a ricostruire attraverso le opere d’arte, un possibile volto della donna in questione. Massimo Eleonori ha invece illustrato il guardarba che quasi per certo Giovanna teneva nei suoi bauli. Tutto questo poi, condito con lo stile tipico della nostra Associazione che servendosi di un linguaggio immediato e fatto di sensazioni, ha reso interattiva la descrizione degli abiti, attraverso la presenza di tre dame vestite ed acconciate per l’occasione in costume d’epoca.

Un’emozione fortissima essere in quei luoghi in cui di sicuro la protagonista della nostra storia ha vissuto e che ci auguriamo, possa essere un altro mattoncino utile per dare forma al nostro ambizioso progetto.